E’ il primo requisito di ogni attività fisica che viene richiesto. “Ma fa andar giù la pancia?!?”. Se rispondi che certamente la fa andar giù ma l’inconveniente è che ti riduce la vita di vent’anni obiettano: “Accidenti, proprio 20… siamo sicuri che magari non siano 19?”.
Chi svolge attività fisica per far andare giù la pancia nella maggioranza dei casi perde una grossissima occasione per farsi piacere l’attività fisica e così alla fine la pancia non va giù perché per ovvi motivi legati alla sopravvivenza della specie tentiamo di fuggire dalle cose noiose, insopportabili e chi ci guastano la vita invece di rendercela più piacevole.
Il segreto è trovare un’attività fisica divertente che non ci costa fatica e, al contrario, ci da assuefazione e che quel giorno che per improcrastinabili impegni siamo costretti a “saltarla” facciamo di tutto per farla rientrare nei piani della giornata.
Non è facile ma quando abbiamo trovato un’ attività del genere possiamo anche permetterci il lusso di smettere di chiedere se fa andar giù la pancia perché è pressoché certo che funziona anche per quello. E’ la quantità di attività fisica in primo luogo ad aumentare le uscite e a cancellare i peccati di un’alimentazione che molto spesso è decisamente abbondante perché mangiamo troppo bene. Dal benessere giustamente non si torna indietro e, probabilmente, se mangiassimo cose che fanno schifo non mangeremmo troppo. Non ci si può imporre di mangiare cose cattive per mangiare di meno. Si può prefiggersi l’obiettivo di trovare un’attività fisica divertente per aumentare la quantità di attività fisica. I messaggi propositivi sono più facili da eseguire del rispetto dei divieti. Se io ti dico di non pensare ad un elefante rosa, quasi di sicuro mi tradirai e comunque, anche se ci riesci farai molta fatica a rispettare il comando. Se invece ti dico di pensare ad un elefante con i pallini bianchi sono convinto che se non hai dei preconcetti contro il mio consiglio lo farai e non ti risulterà nemmeno difficile pensarlo anche se un elefante con i pallini bianchi è molto difficile da vedere in giro, forse più di quello rosa.
Un ‘attività fisica noiosa ha in sé un handicap insuperabile che è quello della noia. Non c’è nessun motivo perché questa attività fisica possa essere svolta con molto entusiasmo e ripetuta con grande frequenza nemmeno se ci accorgiamo che fa andar giù la pancia, al contrario penseremo che proprio non esistono sistemi divertenti per far andare giù la pancia.
Ci sono attività fisiche divertenti e coinvolgenti che fanno certamente bene alla salute anche se in un primo tempo “non fanno andare giù la pancia”. Se uno prende gusto per quelle attività al punto tale da far fatica a non svolgerle è quasi sicuro che prima o poi raggiungerà anche l’obiettivo di buttar giù la pancia. Ovviamente tale attività deve avere un minimo di dinamicità, purtroppo non può avere successo in tal senso lo sport degli scacchi, però quello delle bocce, per assurdo, potrebbe già essere sufficiente. Un giocatore di bocce incallito di quelli veramente assidui ha delle discrete possibilità di buttare giù la pancia e ciò è legato a quanto gioca e pure al coinvolgimento emotivo relativo a quella pratica sportiva. Sono convinto che anche un giocatore di bocce, dopo un torneo ad alta tensione ha bruciato un bel po’ di calorie, non solo per la modesta attività fisica ma anche per la tensione nervosa. Temo che lo stesso discorso non sia trasferibile anche alla disciplina degli scacchi anche se qualche luminare si è dilettato ad accertare che pure leggere Pirandello o Dostoievskij fa bruciare una discreta quantità di calorie. L’obiettivo non è certamente solo bruciare calorie ma mettersi in movimento e si può tranquillamente affermare che un po’ di movimento c’è anche nella pratica dello sport delle bocce, assolutamente insufficiente se questo viene praticato alcune volte al mese, molto interessante se viene praticato tutti i giorni.
Per cui, per buttare giù la pancia, la regola numero uno è che l’attività fisica che si va a praticare sia divertente e sottolineo “divertente” più che sopportabile perché sopportabile si dice di un brodino dietetico non di un’attività sportiva, poi è chiaro che più movimento c’è e meglio è ma stiamo attenti a non barattare un’attività estremamente dinamica condotta per un paio d’ore la settimana con una un po’ meno dinamica condotta 15 o 20 ore la settimana: non c’è paragone. Molti sono rassegnati sulla speranza di trovare un’ attività fisica che sia di loro gradimento e pensano. “Se proprio devo soffrire tanto vale soffrire per un qualcosa che fa andar giù la pancia in fretta”. E quello è il peggior modo di ragionare nella scelta di un’attività fisica e se si crede che nessuna attività fisica possa essere divertente c’è da ragionare bene in quel senso. Ho sentito tante volte affermare “Non c’è niente da fare, i cibi che ti aiutano a controllare il peso sono quelli meno buoni” e non sono neanche tanto convinto che tale affermazione sia veritiera: vi sono cibi teoricamente dietetici che sono molto gustosi, uno ne mangia grandi quantità… così non sono più dietetici. In ogni caso su questi argomenti lascio il beneficio del dubbio, ai dietologi l’ardua sentenza. Quello che invece proprio non accetto è sentir dire è che “Solo l’attività fisica noiosa e molto stressante può aiutare a contenere il peso” perché ciò non è assolutamente vero e sono anzi convinto del contrario: se un’attività fisica è potenzialmente noiosa e stressante è perdente in partenza perché non potrà essere condotta con entusiasmo e quindi con frequenza e per lunghi periodi di tempo. Meditate gente, meditate…