RIASSUNTO DEL RIASSUNTO

Inizio anno è tempo di bilanci, consuntivi e preventivi. Guardandomi indietro, come al solito, mi accorgo di aver scritto troppo e così ho perso un’ ottima occasione per far chiarezza su alcune cose che sono molto importanti. Anche un articolo animato da buoni proposti ed intitolato “Riassunto” era comunque troppo lungo per essere immediato.

Provo il riassunto del riassunto.

E’ fondamentale muoversi. Lo si può fare anche se si è squattrinati, nessun gestore di attività motoria ha interesse a prenderci in giro ed a svuotarci il portafoglio per farci fare attività motoria. Purtroppo alcuni se non paghi salato ti danno meno attenzione di quella che ti potrebbero dare. Allora si tratta di cominciare a muoversi anche da soli, senza nessun istruttore, per cominciare a capirci qualcosa e poi, in un secondo tempo, quando ci si è già un po’ schiariti le idee sulla propria situazione, contattare qualcuno che possa aiutarci nella risoluzione di dubbi che sono venuti fuori muovendosi.

Bisogna instaurare un rapporto di fiducia con chi ci aiuta a gestire l’attività motoria e mettere ben in chiaro quelle che sono le proprie disponibilità finanziarie. Se un qualsiasi tecnico risponde: “Mi spiace con quella cifra non ti vendo nemmeno quattro parole di conforto su quanto stai facendo” allora avete sbagliato tecnico. Non perché quel tecnico non vada bene per voi ma per il semplice fatto che è un incompetente. La maggior parte delle persone normali per muoversi ha bisogno di quattro parole e basta e poi il resto viene da sé. E’ chiaro che se uno vuole andare alle Olimpiadi occorrono molte più parole per fargli capire che quello è un obiettivo sbagliato o per costruire un rapporto che possa sul serio portarlo alle Olimpiadi.

Non abbiamo molte possibilità fra pubblico e privato di calibrare l’attività fisica giusta per noi in pochi istanti. Questo è un processo lento che può passare pure dal fatto che vicino a casa nostra costruiscano la pista ciclabile che ci consente di andare tranquillamente a lavorare in bicicletta. E dunque può essere una situazione che non si evolve certamente in pochi giorni. Però è importante schiarirsi le idee su ciò di cui abbiamo bisogno. Non possiamo chiedere la pista ciclabile se crediamo di avere bisogno dell’ellittica o di chissà quale altra macchina da palestra. E’ un discorso culturale. La prima cosa che dobbiamo sapere è che per saperne di più dobbiamo comunque cominciare a muoverci. E’ urgente. Grossi errori non se ne fanno anche se in tema di attività motoria si è assolutamente ignoranti. L’unico errore che si può fare è rimanere sedentari temendo che con l’attività fisica si possano fare errori imperdonabili o che sia assolutamente necessario spendere un sacco di soldi per essere seguiti da un “guru” del movimento. Il “guru” del movimento, se è un vero “guru”, i primi consigli ve li da anche gratis. Poi avrete i mezzi per non farvi prendere in giro da nessuno. E’ chiaro che la consapevolezza di ciò di cui avete bisogno non cambierà la faccia della vostra città in pochi anni ma pian piano potrebbe pure essere che vi troviate a vivere in una città dove molti hanno capito che muoversi è decisamente importante.