Penso che senza scomodare Freud, che forse avrebbe dato motivazioni un po’ particolari, si possa capire perché tifo per l’atleta olandese di origini etiopiche che domani proverà a dar battaglia alle più quotate pretendenti al titolo mondiale sui 5000 metri piani a Londra.
L’olandese, pur essendo un’atleta di altissimo livello (non vorrei dire una scemata ma nei 5000 se non la stroncano prima sul ritmo potrebbe fare anche cose molto interessanti), si presenta alle gare con un atteggiamento che sembra quello di una ragazza che va a fare una “non competitiva” che sono quelle classiche corse che si sono diffuse in Italia nei primi anni ’70 per merito delle domeniche a piedi causate dall’austerity in seguito all’aumento vertiginoso del prezzo del petrolio (forse le domeniche più belle della mia vita che auguro a qualsiasi ragazzino contemporaneo anche se mi sa che non ci sono molte speranze di ripeterle).
La Hassan ha un’ aria scanzonata abbinata ad un’aspetto abbastanza particolare: un tono muscolare non ipertrofico che ormai è una rarità nel panorama dell’atletica mondiale di alto livello e pure un abbigliamento che sa da “non competitiva”, questa non sfoggia body super aderenti che fanno traboccare masse muscolari impossibili per le ragazze comuni ma, al contrario usa taglie “forti” che la fanno pure apparire più magra di quello che è. Insomma alla partenza non le daresti un soldo di cacio. Poi, quando parte, continui a pensare che è un personaggio da non competitive perché si mette subito in coda (molto spesso) e con una tecnica di corsa che non sembra quella di un’ atleta capace di chiudere gli ultimi 300 metri di gara in 43″ o giù di lì. Non corre male, anzi io ritengo che corra molto bene, elastica ed economica ma certamente non da sfoggio di forza da vendere come altre sue colleghe.
Domani farò il tifo per lei e spero che si piazzi bene, se anche va male penso che non si dispererà, oppure ci ha preso in giro tutti ed è quella che quando perde si arrabbia più di tutte. Ma anche se è cosi la ammiro lo stesso perché ha una gran classe nel mascherarlo e non penso che sia fantastico mettere in piazza la disperazione per una competizione sportiva fallita. Forza Sifan Hassan, sei una delle migliori! (Perché bisogna sempre dire sei “il migliore” e non ci si può accontentare?!?)