Mi arrivano molte domande strane relative a paure di vari tipi sull’attività fisica. La prima domanda che mi pongo io è che vorrei sapere chi ha interesse ad alimentare queste paure del tutto particolari che possono di fatto limitare la fruizione dell’importantissima attività fisica. Così accade che per colpa di tutte queste paure alcuni finiscano per rinunciare all’attività fisica fintanto che non interviene qualcuno a smontare queste paure. Allora un nostro compito, come insegnanti di educazione fisica, è anche smontare queste paure per fare in modo che più gente possibile pratichi la giusta quota di attività fisica necessaria a stare in salute.
Facendo un paragone con l’alimentazione, che spesso io porto in campo come termine di confronto, sarebbe come se la gente terrorizzata da tutte le dicerie sulle varie sofisticazioni alimentari finisse per non mangiare più. Per fortuna non accade così altrimenti quelle paure farebbero dei morti. La gente sa benissimo che in tema di alimentazione, al di là della qualità dei cibi che si vanno ad ingurgitare che è certamente importante, la cosa più grave è non sbagliare con le quantità e pertanto prima ancora di un importante discorso qualitativo c’è un fondamentale discorso quantitativo da affrontare. In breve il cibo può essere anche di qualità notevolissima ma se è troppo o troppo poco ti manda al Creatore anzitempo. Per cui la prima cosa importante è ragionare proprio attorno alle giuste quantità di cibo.
Ecco, con l’attività fisica è praticamente la stessa cosa: siamo d’accordo sul fatto che la qualità sia molto importante e sono il primo a dirvi di ragionare sempre attorno alla qualità dell’attività fisica che svolgete, perchè è una cosa certamente importante, ma non fate la fesseria imperdonabile di sbagliare decisamente la quantità di attività fisica per aver sviluppato delle paure del tutto ingiustificate sul tipo di attività fisica da svolgere.
Se dovete alimentare qualche paura alimentate quella di non muovervi abbastanza che è il problema più diffuso fra la popolazione di ogni età ed ogni ceto sociale (la sedentarietà non guarda in faccia nessuno, non risparmia nemmeno i ricchi e se li porta in Paradiso o all’Inferno, a seconda dei gusti, come i poveri, se non ancora di più).
Altre paure che potete avere è quella di esagerare con l’attività fisica o di sbagliare orari (soprattutto in questo periodo di gran caldo) perché per colpa degli impegni di lavoro siete costretti a collocare l’attività fisica in orari un po’ particolari.
Queste sono paure abbastanza giustificate ma c’è da dire che quando uno sbaglia con l’attività fisica per eccesso ha dei precisi segnali inequivocabili che fanno capire che si sta sbagliando. In estate si può addirittura “voltar via” (molto tecnico questo “voltar via” che non vuol dire andare all’altro mondo ma semplicemente avere un malore, un colpo di caldo che va comunque controllato perché è certamente un importante segnale di disagio da non sottovalutare) dal caldo e questo può far paura ma il danno più grave che fanno questi malori a volte è proprio che fanno prendere una paura sproporzionata alla gravità dell’evento, pertanto è opportuno fare tutti i necessari accertamenti così come è opportuno cercare sempre gli orari migliori per fare attività fisica e avendo cura di idratarsi bene quando c’è molto caldo ma abbandonarsi ad una sedentarietà sfrenata sarebbe l’errore più grave.
Mentre il malore da eccesso di attività fisica fa molta paura e viene certamente ingigantito, quello da sedentarietà a volte non fa tempo a farti paura perché ti stronca direttamente senza lasciarti la possibilità di prendere paura, in questo senso è molto più subdolo e lascia negli eredi la sensazione che “Quando succede, succede” quando invece con riferimento ai sedentari cronici questo è il discorso più imbecille che si possa fare perché la prevenzione con il movimento è in grado di salvarne la maggior parte.
Insomma se può fare paura anche l’eccesso di movimento che si manifesta con segnali assolutamente inequivocabili (il colpo di calore ti stende come una cosa grave) deve assolutamente far paura anche la sedentarietà che ne stronca più di dieci volte tanti quelli che sono disturbati dall’eccesso di attività fisica.
Fatemi sempre pure tutte le domande che volete sulle paure legate alla vostra attività fisica. Sappiate che con riferimento alla scelta dell’orario per svolgere attività fisica sarò sempre a rompervi le scatole invitandovi a rovesciare anche le abitudini della vostra giornata pur di trovare l’orario migliore per muovervi ma sappiate che non mi perderò molto a correggere le vostre eventuali pericolosissime posizioni sbagliate di un certo esercizio o di un altro perché nel momento in cui vi muovete l’incubo maggiore l’avrete già sconfitto ed è quello di cedere alla sedentarietà per paure assolutamente immotivate.