“Probabilmente i ragazzi in questo periodo sono tanto a casa anche per la questione Covid che ha bloccato praticamente tutti gli sport di squadra e pertanto non sanno dove andare…”
Accetto l’osservazione però non prendiamoci in giro, i ragazzi sono a casa anche perché sono strapieni di compiti e non hanno nemmeno il tempo per immaginare attività sportive alternative allo sport di squadra. Non è che abbiamo fatto loro un favore risolvendo questo problema sovraccaricandoli di compiti. L’attività sportiva doveva essere ripensata sulla base di ciò che si può fare durante il Covid. Il Covid è stata un’ ottima occasione per risolvere questo problema che si trascinava da tanto tempo. Non solo non si è affrontato il problema ma si è pure approfittato del fatto che molte attività sportive sono bloccate e pertanto: “I ragazzi l’avranno pure finita di rompere l’anima con le loro attività sportive invadenti.”.
Bisogna semplicemente capire se nei Programmi Ministeriali fra i vari obiettivi c’è pure la salute psicofisica dei giovani o se l’esecuzione del programma anche in condizioni di emergenza sia l’unica norma ad informare tutte le altre.