OLIMPIADI E NECESSITA’ DEL CITTADINO

Mi lascia un po’ perplesso la candidatura di Roma come sede per l’effettuazione dei Giochi Olimpici del 2024.

Da Roma 1960 è cambiato tanto. Le Olimpiadi si sono completamente trasformate. Roma 1960 fu un successone. Ma a quel tempo le Olimpiadi potevano essere anche su misura per Roma. Adesso le Olimpiadi sono diventate un evento colossale e di quello che fu nel 1960 non si potrebbe riprendere un bel nulla. In sintesi non è che per il fatto che siamo stati bravi ed efficienti nel 1960, nel 2024 potremmo esserlo di nuovo, sono cambiate completamente le condizioni di partenza. Altra epoca, altro evento, altro tipo di problemi.

Si dice che comunque le Olimpiadi sarebbero importanti per rilanciare l’Italia da un punto di vista turistico. E’ un investimento. Da quel poco che ne so tutte le Olimpiadi degli ultimi 40 anni sono stati degli investimenti fallimentari. I paesi organizzatori ci hanno guadagnato in immagine ma dal punto di vista economico hanno patito dei danni non trascurabili. Clamoroso il caso della Grecia della quale si narra addirittura che abbia cominciato ad andare in crisi  proprio per colpa delle Olimpiadi. Se così fosse i greci sarebbero quasi da risarcire, si sono immolati per la nobile causa dello sport.

La nobile causa dello sport. Bisogna andarci piano anche a valutare l’aspetto veramente sportivo dell’evento. Se lasciamo perdere tutti i discorsi di carattere economico e facciamo finta che non esistano, da un punto di vista dello sport, come italiani, abbiamo bisogno di un qualcosa che è un po’ diverso da ciò che arriva con le Olimpiadi.

Certamente abbiamo bisogno di pubblicità per lo sport. Quella fa sempre bene, meglio ancora quella per lo sport per tutti più che per lo sport di alto livello ma insomma, senza puntualizzare più di tanto, diciamo che fa comodo la pubblicità allo sport in generale.

E’ quando parliamo di impianti sportivi che non si può generalizzare e bisogna essere precisi per non prendersi in giro.

Abbiamo terribilmente bisogno di impianti sportivi. Dappertutto: al sud, al centro e al nord, nelle periferie e nelle città, nei paesi e nelle metropoli. Dappertutto. Non per gli atleti che partecipano alle Olimpiadi (quante migliaia? Tante? Si ma sempre migliaia e pertanto selezione di atleti fortunati) ma per noi tutti, per tutti i cittadini. Abbiamo bisogno di fare sport, non di vederlo. Per vedere lo sport c’è già la televisione e basta e avanza. Abbiamo bisogno di tanti normalissimi impianti sportivi per tutti non di cattedrali con grandi tribune utilizzabili soprattutto per l’evento olimpico. Non ci servono grandi impianti decentrati con grandi tribune per gli spettatori. Gli spettatori hanno bisogno di un impianto anche loro per praticare lo sport. E questi impianti non possono essere troppo decentrati altrimenti diventano poco fruibili per la popolazione.

Il tipo di impianti sportivi necessari ad organizzare un Olimpiade è molto diverso dalla tipologia di impianti necessaria per diffondere l’attività motoria capillarmente fra la popolazione. Non occorrono grandi tribune e grandi sale stampa. Ma solo impianti per i cittadini normali, fatti bene perchè il materiale sportivo è lo stesso sia per il campione che per  il dilettante ma senza grandi sovrastrutture di contorno.

Ma se organizzi le Olimpiadi dopo arrivano i soldi anche per quel tipo di strutture. Ne siamo proprio sicuri? O è la solita bufala per incoraggiare l’organizzazione di un evento che, tanto per cambiare, fa bene alle tasche di pochi e male alle tasche di molti?

Non sono contrario all’organizzazione dei Giochi Olimpici in Italia, ho solo delle perplessità sul fatto che questi possano essere davvero utili al movimento sportivo italiano di base, quello dei cittadini qualsiasi, non quello degli atleti professionisti.

Poi sono un po’ pessimista nel senso che ho anche la sensazione che questa candidatura sia un po’ un fatto pubblicitario. Intanto ci candidiamo e ci facciamo un po’ di pubblicità. Poi tanto non vinciamo… E se invece vinciamo davvero perché Roma 1960 fu una delle più belle Olimpiadi della storia? Che facciamo? Ci immoliamo alla causa dello sport come i greci? Stiamo con i piedi per terra, pensiamo a costruire impianti per tutti i cittadini, gli atleti di alto livello qualche posto dove andare lo trovano sempre, sono ben accetti dappertutto ed in Italia ci possono venire anche come turisti. Che possano portarci ricchezza con le loro gesta eroiche mi pare un po’ difficile.