GIOVENTU’ BRUCIATA

Sono preoccupato perché mia figlia torna a casa troppo presto la sera, non vorrei che frequentasse brutta gente tipo scout o personaggi di altre sette che non bevono, vanno a letto presto la sera e studiano troppo…

Io mi preoccupo sempre troppo dei giovani quando probabilmente farei meglio a preoccuparmi di me stesso che non andrò mai in pensione come altri miei coetanei che sono immersi in questa cloaca sociale né più né meno che come i giovani dei quali mi preoccupo tanto.

Il fatto è che la maggior parte della mia esistenza ormai me la sono giocata mentre questi che se la devono giocare ancora quasi tutta, se cominciano ad andare a letto presto la sera a vent’anni quando ne hanno 60 cosa fanno?

Ecco, il concetto un po’ astruso che porto avanti io è che bisogna vivere la gioventù ma proprio per questo è opportuno praticare lo sport. qui pare che le due cose siano inconciliabili. E’ proprio perché ti diverti e vivi la tua gioventù che devi fare sport e più volte ho ripetuto, convinto (perché cosa sperimentata dal sottoscritto) che finita la discoteca, anche se sei stato un po’ in giro, la mattina si va a fare la gara e la gara riesce bene perché sei bello carico. Poi al pomeriggio dormi perché sei massacrato e recuperi tutto, pronto per andare a scuola il giorno dopo. Se mi dici che al pomeriggio non puoi dormire perché devi studiare allora non ci siamo. C’è un comandamento che dice di santificare le feste e non le puoi santificare studiando o andando a lavorare come troppi giovani fanno con la scusa che centri commerciali e supermercati sono troppo aperti stressando l’anima a tutti anche nei giorni di festa.

Qui c’è la separazione delle carriere, come nei magistrati. O sei un atleta a tutto tondo, che fa la vita monastica d’atleta rischiando di perdere gli anni migliori della gioventù, oppure sei uno che si diverte ma siccome bisogna divertirsi in grande oltre a bere (troppo, che non ha assolutamente senso perché ti rincoglionisci e non capisci più niente, nemmeno con chi stai passando la serata…) e a fare le ore piccole (e questo ci sta perché a vent’anni è peccato grave andare a letto con le galline) bisogna anche fumare, drogarsi e sballare alla grande a tutti i costi. Mancano le mezze misure, manca il gusto di sapersi divertire e gustare la notte per tutto quello che può dare senza farsi del male con cose che sappiamo tutti che fanno male alla salute. Il fumo fa venire il cancro, lo sanno anche i sassi, le droghe ti rincoglioniscono in modo indecente e più che la felicità danno dipendenza, quanto al bere mi pare impossibile che i giovani non abbiano capito che se bevi il giusto la serata ha ottime possibilità di finire benone, se invece bevi troppo finisce di merda proprio in tutti i sensi e ti trovi con la ghenga degli ubriaconi più che con il partner giusto.

Lo sport che predico io ti fa ragionare, non ti costringe alla vita monastica, e fai sport proprio perché siccome sei giovane e a volte ti lasci un po’ andare, grazie allo sport recuperi quell’efficienza fisica che ti serve tutta la vita, non per lavorare come un deficiente (lavorare per la Patria, perché aumenti il PIL..) ma semplicemente per stare bene il più possibile, così oltre che a te stesso fai del bene anche alla stramaledetta Patria perché non gravi in modo eccessivo sul sistema sanitario nazionale che è uno dei capitoli di spesa più gravosi per i quali la Patria ti ammazza di tasse.

E’ una predica astrusa, lo so e probabilmente incomprensibile perché qui vige la separazione delle carriere. O fai due metri e venti nel salto in alto ed allora a letto presto perché per vincere bisogna fare 2.30 e se non vinci non sei nessuno, oppure fuma e drogati perché altrimenti lo sballo non riesce con tutti i crismi e non sei nessuno pure nel mondo di quelli che hanno deciso che ormai a 20 anni lo sport lo guardano solo per televisione perché sono troppo vecchi.

A 20 anni sei giovane, hai diritto a praticare sport come si deve e pure a divertirti perché nessuno ti obbliga ad andare alle Olimpiadi. Se per colpa di questo atteggiamento assolutamente “stravagante” hai qualche difficoltà nello studio vuol dire che ci impiegherai un po’ di più per diplomarti e/o laurearti. Ma siccome si vive una volta sola (non ne sono convinto ma si usa dire così…), nel rispetto delle regole e del prossimo (quindi non ci si mette mai in auto bevuti ed è la prima cosa che dovrebbero insegnare in tutte le scuole di ordine e grado) hai diritto a divertirti e se a vent’anni rientri a casa troppo presto la sera io, che ne ho molti di più e mi rendo conto che la vita dura molto poco, mi preoccupo. Mi preoccupo decisamente troppo perché tento di farti capire che la salute è importante e va tutelata con comportamenti responsabili su tutti i fronti (se fumi sigarette alla guida ci stai ma i tuoi polmoni li ammazzi lo stesso) , però, al tempo stesso, ritengo che non sia salutare andare a letto con le galline.

E’ un concetto un po’ complesso, si tratta di pensarci un po’ su e temo che sullo “smarfon” la risposta non ci sia.