E’ NATALE E SIAMO TUTTI UN PO’ PIU’ BUONI E ANCHE UN PO’ PIU’ TONTI

Siamo tutti buoni, compresi quei quattro ciarlatani che ci comandano e si arricchiscono facendoci fare i burattini. Purtroppo siamo anche un po’ tonti e non ci rendiamo conto che il sistema delle multinazionali che concentrano la ricchezza nelle mani di pochi lascia scontenti molti perché questa distribuzione di ricchezza è semplicemente patologica.

Chi gestisce tutto crede di prepararsi un Aldilà migliore accumulando miliardi, chi subisce non si rende conto che sarebbe sufficiente cambiare il sistema di informazioni per far saltare tutto, senza traumi e senza guerre, solo cambiando sistema economico e passando da quello della deviazione dell’informazione a quello dell’informazione libera.

Lo sport in tal senso è una cartina al tornasole di tutta questa situazione.

La base vivacchia perché il vertice è guastato da una elite di burattinai che muove tutto a farmaci e spettacolo. Se gli atleti di vertice si rendessero conto che si può fare spettacolo anche demedicalizzando lo sport potrebbe partire una rivoluzione che fa bene a tutti. Agli attori del grande sport di vertice e anche a tutti i protagonisti dello sport di base.

E’ puramente un discorso di informazioni. Fin che pensiamo che l’unico equilibrio possibile sia quello offerto dagli atleti gladiatori non potremmo fare a meno dei farmaci nello sport e fin che i farmaci circolano nell’ambiente dello sport di alto livello più che nei sedentari non potremo avere una informazione libera.

Di fatto l’istituto dell’antidoping è proprio quello che garantisce che non possa circolare un’informazione libera per quanto riguarda lo sport di alto livello. Questa cosa alla fine non danneggia solo lo sport di alto livello, che resta schiavo di certe logiche, ma anche quello di medio livello che finisce per subire una ghettizzazione perché giustamente non si può dopare una popolazione di sportivi troppo numerosa.

C’è solo da sperare che l’informazione libera si diffonda senza intoppi, a quel punto qualcosa di nuovo potrà accadere e chissà che qualche Natale prossimo oltre ad essere tutti un po’ più buoni non iniziamo ad essere anche un po’ meno pirla per vivere più intensamente la vita come sportivi e pure come comuni cittadini. Sempre un po’ ignoranti ma non in modo artificiosamente esasperato…