Domanda sul cammino in salita

“Ciao, cosa ne pensi della camminata in salita (ripida)? Non trovi che dal punto di vista salutistico sia meglio della corsa perché meno traumatico ma allo stesso tempo muscolarmente più impegnativo (un ottimo metodo per “rassodare” i glutei)? A nord di Verona vi sono numerose e bellissime colline con salite anche molto ripide a due passi dalla città”

La risposta alla tua domanda potrebbe essere terribilmente semplice ma può diventare anche decisamente complicata. Da un personal trainer complicato (a volte sarei tentato di trasformare il mio marchio da PTG a “PTGeC”: Personal Trainer Gratuito e Complicato…) aspettati una risposta complessa.

Partiamo dalla risposta semplice, poi aggiungo il “pippone”. Sì, ne prendo atto, anche il cammino in salita fa bene alla salute e, per certi versi, può sostituire la corsa, al discorso del rassodamento dei glutei non ci avevo mai pensato…
Risposta troppo semplice perché il pippone che parte dal rassodamento dei glutei potrebbe essere infinito se non fosse che ho voglia pure di rimanere quasi sintetico. E’ scandaloso che uno che da consigli alla collettività non abbia mai pensato che camminare in salita aiuta a rassodare i glutei. Ti confesso che non ci ho mai pensato, non mi sono mai posto nemmeno il problema, ci credo, non ho nulla da obiettare e non mi metto neppure a riflettere sulle cause per cui questo “rassodamento di glutei” è più consistente nella pratica del cammino in salita che nella pratica della corsa. Per me è un fatto marginale. I fatti importanti sono ben altri. Te ne cito subito uno che dopo dovrò riprendere: al cammino in salita, a meno che giù non ti riporti uno in elicottero, dovrà pur seguire il cammino in discesa. Mi auto-rispondo a questa osservazione tornando sui glutei ed inquadro subito il problema. Se la gente scopre che davvero il cammino in salita rassoda di più i glutei, anche se dopo la discesa crea qualche problema, troverai personaggi disposti a noleggiare l’elicottero per tornare giù pur di non perdere l’opportunità di rassodare i glutei. Questo è il mio dramma esistenziale. Io propongo attività che fanno bene alla salute e tanta gente viene a farmi domande essenzialmente per rassodare i glutei.
CONTA DI PIU’ L’APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO. SU QUESTA COSA SONO DI UNA RIGIDITA’ IRRIMEDIABILE.

Se tu hai fatto questa scoperta ti faranno un monumento. Hai salvato i glutei di milioni di persone. Ma io ti dico che la tua vera scoperta è che a livello cardiaco il cammino in salita può sostituire la corsa.

Il cammino in discesa che segue alla salita, purtroppo, è abbastanza impegnativo a livello articolare e, da quel punto di vista, sono costretto a dirti che è quasi più facilmente controllabile la corsa (in piano ovviamente, o al limite falsopiano) del cammino in discesa.
La corsa è altrettanto impegnativa dal punto di vista articolare ma se corri in piano hai una possibilità di graduare il carico (anche alternandolo con il cammino) che è superiore a quella di chi affronta una discesa dopo una bella camminata in salita. Nel primo caso sei tu a decidere che stimoli dare, nel secondo caso c’è comunque una discesa da affrontare che, se hai fatto una bella salita, inevitabilmente sarà piuttosto impegnativa. Mi viene in mente il Nordic Walking e ti confesso che per chi ama i percorsi con forti dislivelli sostengo l’uso dei bastoncini quasi più in discesa che in salita. Non è stupido ipotizzare un percorso in salita senza l’uso dei bastoncini che vengono tirati fuori dallo zaino (a quel punto sono più comodi i telescopici anche se i puristi inorridiscono all’idea e ti dicono che quello non si chiama più nemmeno Nordic Walking) solo nel momento in cui vado a cominciare la discesa.
E’ anche questione di gusti. Non siamo costretti a cercare la salute tutti nello stesso modo. Se, nel cercare la salute, riesco pure a rassodare i glutei, ben venga anche il rassodamento dei glutei ma non riesco a mettere le due cose sullo stesso livello.

Io ho questa maestria nel passare dai glutei alla filosofia ed alla politica ma lo faccio perché di mezzo c’è il cammino, non proprio per i glutei.
Il cammino è una filosofia di vita. Ed allora ti dico che, egoisticamente, se comprendo benissimo il camminatore che va a camminare in collina, fuori dallo smog e dallo stress, da cittadino sono lì a sperare che ci siano tanti camminatori che se ne restano in città.
Da cittadino egoista ho bisogno dei camminatori che camminano in città, da Personal Trainer Gratuito non posso negare che camminare in collina è cento volte meglio.
Però qui il discorso si complica ed io chiedo al camminatore efficiente, che riesce a camminare tranquillamente anche in salita (rassodando pure i glutei…): “Visto che tu hai un apparato locomotore efficiente che ti consente di camminare dappertutto, non riesci a trovare il tempo di camminare un po’ anche in città operando una scelta politica che può contribuire a cambiare il volto della mia città?”
Camminare in collina è un fatto di salute ed è fra le cose migliori che si possano fare, camminare in città è anche un fatto politico. Se cammini nella mia città la salvi e per questo te lo chiedo in modo egoistico.
Eravamo partiti dai glutei e siamo arrivati al fatto che camminare o correre in città è una gran cosa se la fanno in tanti. E’ un fenomeno che si autoalimenta: se più persone camminano in città l’aria diventa più sopportabile e camminare risulta sempre più facile e divertente. I glutei rassodateli pure in collina ma la salute cercala anche in città perché in questo modo salvi la salute dell’intera città. A quel punto la scelta di andare a a rassodare i glutei in collina potrà restare un opzione altrimenti saremo costretti tutti a fuggire dalla città per camminare con il rischio di dover usare l’auto per spostarci in collina dove chi sta rassodando i glutei, fra le altre cose, vuole anche respirare aria pulita.