Commento a “Critica al modello sovietico”

  • – Nell’articolo “Critica al modello sovietico” non ho capito se la vera critica è proprio al modello sovietico o se piuttosto non sia una forte e netta critica al modello Occidentale ritenuto responsabile, grazie ad un sistema di corruzione e di deviazione dell’informazione, di perpetuare sé stesso anche se il dilagare di grandi sacche di povertà patologica su tutto il pianeta stanno facendo chiaramente capire come il sistema occidentale sia un sistema economico bollito, anacronistico e assolutamente non adeguato ai tempi nei quali viviamo… –

E’ chiaro che la critica sia anche, implicitamente, al sistema occidentale ma quello che sostengo nell’articolo è come nel mondo occidentale ci si serva sia nello sport che nella società civile del sistema sovietico per portare avanti ad oltranza un sistema che non funziona più.

E’ grazie alla deviazione dell’informazione in grande stile che la politica non esiste praticamente più ed i cittadini non sono più liberi di scegliere ciò che vogliono ma sono costantemente condizionati per scegliere ciò che fa sempre comodo alle classi dominanti che si presentano in modo camaleontico in sistemi travestiti da sistemi di destra o sistemi di sinistra a seconda delle opportunità. La deviazione dell’informazione ha avuto la sua culla ideologica proprio nella vecchia Unione Sovietica e da lì ha aperto la strada anche per ciò che sta succedendo ora in tutto il mondo.

Anche nello sport la propaganda sportiva di tipo sovietico che ha posto l’accento sulla costruzione del campione in grado di vincere tutto per sancire la bontà di un certo sistema politico è quella che impera attualmente se è vero che le squadre nazionali di tutto il mondo sono prese come riferimento per sancire la qualità di un certo sistema sportivo invece che l’analisi della diffusione dello sport vero su tutto il territorio nazionale.

Dunque effettivamente la critica è proprio al sistema occidentale di tipo capitalista che io non ritengo più in grado di far fronte alle vere esigenze della popolazione di tutto il pianeta ma quello che sostengo nell’articolo è come la “dittatura effettiva” di questo sistema, perché ormai ci tocca chiamarla così visto che non siamo in grado di liberarcene, sia esercitata grazie a dinamiche politiche e di controllo dell’informazione che sono tipicamente di stampo sovietico e messe a punto proprio nell’U.R.S.S. degli anni ’70 e ’80 quando ormai la popolazione non era più convinta di sostenere quel sistema politico ma era costretta a subirlo.