Per contagio. Spero in senso buono. Dal momento in cui non ho niente da vendere e di pubblicità non ce n’è nemmeno l’ombra (se non la mia indefessa, clamorosa ma non “contrattualizzata” alle bici elettriche che ritengo il mezzo del secolo) può funzionare solo per contagio.
“Lo sai che c’è uno che non ti vende niente e ti da consigli gratis sull’attività motoria? Sono consigli un po’ strani perché non ti dice di sollevare pesi e metterti a dieta, però qualcosa di interessante per sbaglio lo scrive…”.
Più o meno funziona così. Allora succede che tutti quelli che vogliono mettersi a dieta e/o sollevare pesi scappano via (e sono tanti…), ma non fanno nemmeno tanta fatica a scappare via perché trovano una marea di siti pronti a dare indicazioni su che pesi sollevare e quante volte e pure tanti altri siti pronti a proporre la nuova dieta del semestre (perché generalmente una “vera nuova dieta alla moda” difficilmente dura più di un semestre…), poi c’è qualche pazzo scatenato che si mette in contatto con me e mi fa domande sull’attività motoria e deve essere davvero pazzo scatenato perché io mi metto a trattare di attività motoria davvero, non di diete o di pesi e allora è pure possibile che risponda ad una sua domanda chiedendo a quale sport è appassionato senza volergli vendere niente, solo per il gusto di capire che cavolo di consigli dargli, per rendergli l’attività motoria più divertente possibile visto che sono attraversato dalla folle idea che l’attività motoria possa essere addirittura divertente ed entusiasmante.
Rispondendo in un altro modo si potrebbe scrivere semplicemente che è un sito che “non funziona”. Posso rispondervi senza problemi perché siete in pochi ed è in questo senso che non funziona. Siccome i pazzi scatenati che considerano l’attività motoria una cosa divertente ed uno strumento per stare in salute, e non un mezzo di tortura per perdere peso, sono pochi allora riesco a rispondere senza problemi a tutti e senza raccontare bugie a nessuno. Ed è proprio perché rispondo in modo sincero che restate in pochi nel senso che a chi mi scrive: “Devo perdere 10 chilogrammi in tre mesi…” non è che non gli risponda ma gli faccio gentilmente capire che ha sbagliato sito e a volte mi allargo pure dicendo che forse non ha nemmeno sbagliato sito ma ha solo sbagliato domanda. Il problema è che le domande nascono da una “non cultura dell’attività motoria” che è molto di moda ed io con le mode non ho mai voluto aver niente a che spartire.
Pertanto, in sintesi, è un sito che “non funziona”. Potete fare domande, io rispondo nel modo che voglio io e non nel modo che volete voi, spero di essere sempre sincero, almeno tento di esserlo e spero anche di riuscire a dare idee su un tipo di attività motoria che sono convinto che possa essere divertente. L’unico modo per far funzionare un po’ di più questo sito è proprio per contagio perché nel momento in cui vi mettete a muovervi più degli altri perché vi piace e lanciate il messaggio che l’importante non è essere alla moda ma muoversi per stare bene e senza abboccare alle proposte dell’attività fisica mercificata allora questo sito mi tocca ammettere che almeno un pochino ha già funzionato. Una goccia d’acqua nel mare dell’indifferenza. Perché la chiamo indifferenza? Perché l’attività fisica mercificata ha stritolato il concetto di un’attività fisica veramente a portata di tutti e sui veri problemi dell’attività motoria siamo più o meno tutti indifferenti.
Il vero problema della mancanza di tempo libero o dell’impossibilità di fare movimento nella propria città senza rischiare la salute nasce dal fatto che questi non vengono ritenuti dei diritti. Il diritto semmai è guadagnare quel tanto che basta per avere i mezzi per iscriversi ad una palestra privata dove si tenta di andare a compensare in poche ore cattive abitudini motorie che sono coltivate durante tutta la settimana.
Il sito non funziona perché il concetto base è che l’attività motoria la si concentra in poche ore di sofferenza, non è la vita di tutti i giorni dove avere un’ora di tempo libero in più è fantastico perché ci permette di muoverci in modo divertente. Quello dedicato all’attività fisica ormai non viene più nemmeno definito tempo libero. Il tempo veramente libero è quello per fare shopping quando finalmente l’hai finita con tutte le menate improcrastinabili e pure con l’attività fisica per dimagrire.
C’è un conflittualità terribile fra la vera attività motoria e lo shopping. Se uno ha vera passione per l’attività motoria lo shopping viene massacrato perché limito gli acquisti allo stretto necessario sia per problemi di tempo che per problemi economici (se il tempo è danaro anche il danaro è tempo e se ne spendi troppo dopo ti tocca fare lo straordinario e ti mangi il tempo libero per muoverti…). Se invece il vero obiettivo è lo shopping allora non esiste più attività motoria divertente perché è solo una palla che fa perdere un sacco di tempo e dopo non c’è più nemmeno tempo per fare shopping come si deve visitando tutti ma proprio tutti i negozi. Al limite un po’ di stramaledetta attività fisica può essere utile per entrare in quel vestitino che è veramente bello. Ma quella per conto mio non è attività fisica ma shopping ed è per questo che il sito funziona poco ed in modo strano. Non è funzionale allo shopping che fino ad ora comanda. In ogni caso un pochino funziona. Nel momento in cui un po’ tante persone (sempre per contagio…) scoprissero che camminare è più bello che fare shopping allora questo sito potrebbe andare in sovraccarico e potrebbe anche incominciare a funzionare peggio di così (se non riesco più a rispondere a tutti la situazione peggiora…) ma allora forse il sito potrebbe anche non avere più motivo di esistere…