Ah, ah, ah! Avete abboccato! E secondo voi Personal Trainer Gratuito sarebbe in grado di dirvi come combattere lo stress che è quella cosa per cui metà della popolazione mondiale non riesce a vivere come vorrebbe e altra parte della popolazione invece non riesce proprio a vivere perché crepa di fame in attesa che l’altra metà della popolazione stressata tenti di capire come è meglio vivere? No, purtroppo non ho assolutamente nessuna ricetta magica contro lo stress. So solo che ai miei tempi c’era uno slogan molto bello del quale non gliene è mai fregato niente a nessuno e che recitava “Contro la fame cambia la vita” che era un po’ come quel “Fate l’amore non fate la guerra” che sono quegli slogan fatti per riempirsi la bocca di cose carine ma poi, se uno si da da fare per mettersi ad applicarlo sul serio, non lo mettono in croce come Gesù Cristo ma molto più semplicemente lo internano in manicomio e basta.
Lo stress è endemico, diffuso in modo incontrollato, tipico della società ricca, io direi della società capitalista ma poi se dici così ti dicono che sei comunista, siccome io non sono comunista perché ritengo che la cosa più cretina della terra sia farsi comandare da un’ideologia politica non posso nemmeno dire che lo stress è figlio della società capitalista. Esiste e basta. Almeno mi sia consentito dire che è molto correlato con il desiderio di accumulo di danaro perché è molto più diffuso nelle società ricche e stranamente più controllato laddove crepano semplicemente di fame senza problemi di stress.
Nella nostra società siamo molto stressati anche perché non riusciamo a distribuirci il lavoro in modo razionale. C’è chi non lavora per nulla e c’è chi lavora anche dodici ore al giorno per mantenere chi non lavora per nulla. Perché non si riesce a redistribuire il lavoro in modo che tutti lavorino sei o sette ore al giorno questo non si sa. Forse è lo stesso motivo per cui c’è una metà del pianeta che crepa di fame e altra metà che continua a torturarsi con le diete perché ha costantemente troppo cibo che circola per casa e non si riesce più nemmeno a chiudere il frigo.
Detto questo io almeno due paroline sullo stress con riferimento all’attività motoria devo scriverle altrimenti vi ho preso in giro del tutto. Sono due paroline che non so quanto possano contare perché il problema della stress è a monte e se uno lavora dodici ore al giorno e non ha nemmeno un minuto di tempo per la sana attività fisica antistress io non posso proprio dirgli nulla, l’unica cosa che posso dirgli è “Vedi se riesci a tirarti fuori dei ritagli di tempo per l’attività fisica perché ti stai rovinando la salute” e questa non è una stupida minaccia ma la constatazione di un dato di fatto. C’ è chi geneticamente è più predisposto a certi accidenti di altri ma in ogni caso il troppo lavoro e lo stress sono inequivocabili fattori di rischio gravi per la salute. Non è che ti venga una tendinite come al podista che corre troppo, ti viene di molto peggio. Se si vuole campare decentemente allo stress bisogna tentare di porci rimedio prima che condizioni la nostra esistenza in modo irrimediabile.
Un’osservazione sulla quale è opportuno meditare con attenzione è la seguente: molto spesso gli stressati che lavorano troppo e che faticano a trovare del tempo libero per farci stare l’attività fisica “rigenerante” quando trovano questo spazio lo riempiono immediatamente ed irrimediabilmente con un’attività che è di solito ancora più stressante del loro lavoro e pertanto non è un’attività “rigenerante” bensì un’attività ulteriormente “demolente”. Pare quasi che questi stressati che fanno molta fatica nella loro giornata fitta di impegni improcrastinabili a trovare il tempo per l’attività fisica, non appena lo trovano devano convincersi che questo tempo non li aiuta per niente ed allora è proprio il caso di tornare ad organizzare la giornata come prima rinunciando per sempre all’attività fisica. A questo soggetti che hanno come problema principale quello di essere stritolati dal lavoro verrebbe da dare un’indicazione: trovatevi il tempo libero e le prime ore buttatele via a non far niente, ma non a leggere, a cucire o ad ascoltare musica, no proprio a non far niente. Vedete se resistete a fare niente almeno per pochi minuti, senza dormire perché se dormite non vale, il tempo passato dormendo non ci si accorge nemmeno che passa, allora, passato questo esame che per i veri stressati è una vera e propria tortura (e poi molte volte viene pure fuori che non sono nemmeno le esigenze di lavoro a farli lavorare 12 ore al giorno ma solo il fatto che loro si prestano a quello sfruttamento) a quel punto uno pian piano può cominciare a pensare che attività fisica potrebbe fare. Attenzione che ho scritto “può” e non “deve” e questa è una differenza concettuale fondamentale. Se si usa il “devo” dopo viene fuori che “devo” correre in palestra ed invece non si “deve” mai correre in palestra. In primo luogo perché non è un obbligo in secondo perché se proprio vuoi correre cosa vai a farlo in palestra? Per correre si va al Parco o al percorso della salute o al campo sportivo e per qualche strada normalmente frequentabile dai podisti se hai la fortuna di averla vicino a casa. Alcuni intendono “devo correre in palestra” nel senso di “devo sbrigarmi ad andare in palestra” e pertanto dicono che è un correre in senso figurato. Ma poi scopri che è figurato un corno nel senso che questi proprio corrono doppiamente. Corrono dapprima in auto andando velocemente in palestra e commettendo infrazioni al codice della strada. Per strada si può correre a piedi se trovate le strade dove non è pericoloso farlo ma non si può mai correre in auto perché quello è sempre e comunque molto pericoloso. Per correre con l’auto c’è solo ed esclusivamente l’autodromo, sappiamo tutti che è molto costoso ma se la vostra passione è quella non ci sono alternative. Poi scopri che questi che hanno già corso in auto per andare in palestra una volta che sono là invece di sistemarsi la muscolatura (cosa che si fa molto bene in palestra se ci sono istruttori competenti e soprattutto senza pesi e macchine infernali come molti sono portati a credere) si mettono letteralmente a correre su un tapis roulant che miracolosamente li tiene sempre fermi sullo stesso posto ma loro stanno proprio correndo. Allora io penso che uno che stacca dal lavoro in fretta dopo una giornata stressante, prenda l’auto, si diriga a ‘mo di Vettel verso la palestra e si metta a correre anche là, stando al chiuso per tutto il tempo, sia la cosa più stressante che possa esistere.
Per cui uno “può” correre o camminare e può farlo dove cavolo vuole possibilmente scegliendo un posto salubre e quindi preferibilmente non in palestra ma all’aperto. Oppure può anche aver voglia di andare in palestra ma allora più che per correre ne approfitterà per riequilibrare la muscolatura e poi dovrà trovare anche il coraggio per fare un qualche cavolo di sport perché una volta che hai riequilibrato la muscolatura e sei perfettamente funzionante in palestra cosa ci stai a fare? Se è un corso di ginnastica di gruppo che ti diverte perché si sta anche in compagnia è anche una bella cosa, in ogni caso è opportuno che l’attività fisica venga scelta anche con il criterio del divertimento e non solo con quello del “dovere” che sembra essere sempre più quello ad informare ogni scelta in tema di attività fisica. A parte certe situazioni emergenziali che per fortuna vengono risolte con l’attività fisica anche in tempi abbastanza brevi poi uno con l’attività fisica “deve” soprattutto divertirsi altrimenti lo stress invece di cacciarlo lo aumenta. E così, per esempio, guai a scegliere l’attività fisica in base al dispendio calorico propendendo sempre esclusivamente verso quella che fa bruciare più calorie anche se è una palla pazzesca. Se è una palla pazzesca quasi di sicuro l’abbandonerete abbastanza in fretta e pertanto non vi farà bruciare più nessuna caloria.
Insomma l’attività fisica fa bene contro lo stress se è anche divertente. Siccome attività fisiche divertenti ce ne sono tante il consiglio che vi do è: prima di gettarvi su quella che vi è stata consigliata pensate bene se è quella che fa al caso vostro perché molte volte si spaccia per migliore l’attività fisica che è più conveniente per chi la distribuisce piuttosto che per chi “può” farla. Il mercato dell’attività fisica lo fate voi, non lasciate che vi prendano in giro dicendovi che è rigenerante un’attività che crea solo altro stress.