Ho fallito un clamoroso calcio di rigore, ma forse ho voluto sbagliarlo.
Ad inizio pandemia ho visto che il mio sito cominciava ad avere un aumento significativo di frequentazione, poi quando c’è stato il lock down c’è stata una vera e propria impennata delle ricerche. Indubbiamente andavano sul mio sito anche persone che non c’erano mai state, prese da una strana smania. Non c’è voluto molto a capire che quella esigenza corrispondeva alla necessità di rivolgersi a qualcuno che trattasse l’attività motoria stando a casa e non potendo frequentare la palestra. Con le palestre chiuse la gente cercava su Internet le informazioni che l’istruttore di palestra faceva più fatica a trasferire. Io penso che in un mondo dove hanno già inventato il telefono (bastava anche quello con la cornetta, senza andare su quelli più evoluti che ti suonano dappertutto a tutte le ore anche quando non puoi rispondere) forse il rapporto allievo-istruttore poteva essere tenuto in piedi anche da questo modernissimo strumento che è il telefono ma probabilmente molti non l’hanno capito.
Ma molto probabilmente questa cosa è anche successa e al sottoscritto si sono rivolti quei soggetti che pur non avendo mai frequentato una palestra (e per questo non erano in contatto con un istruttore) hanno sentito l’esigenza di mettersi a praticare attività fisica durante il lock down.
Allora io devo spiegare perché non ho immaginato subito questo quadro e perché in effetti, sotto certi punti di vista ho fallito un clamoroso calcio di rigore.
Le domande che mi arrivavano non sembravano domande di chi non ha mai praticato attività motoria e vuole consigli in senso generico per cominciare a far qualcosa ma sembravano domande abbastanza specifiche di gente che ha affrontato un certo tipo di attività motoria e vuole continuare ad affrontarla anche se non può più disporre dell’assistenza del proprio istruttore. Però questa era una mia presunzione (e probabilmente errata) perché nessuno in effetti mi diceva “Non sono in contatto con il mio istruttore, per favore dammi una mano in questi frangenti…”.
Tanto per tagliare corto chiedevano tutti più o meno l’elaborazione di una stramaledetta “scheda” come se senza scheda non potessero vivere e questa scheda aveva essenzialmente una di queste due caratteristiche : o era per dimagrire o era per mettere su massa muscolare, senza mezze misure. Nessuno che mi chiedesse la scheda per fare il record dl mondo dei 100 metri o per giocare meglio a tennis o per andare a correre cominciando a fare un po’ meno fatica.
Il calcio di rigore io avrei potuto calciarlo e fare goal mettendomi a fare schede di quel tipo a destra e manca, magari assumendo un collaboratore che avesse il preciso compito di compilare quelle schede senza porsi interrogativi strani e assecondando tutte quelle domande. Si sarebbe sparsa la notizia che io facevo ottime schede, che fanno dimagrire o che fanno mettere su massa muscolare, a seconda dei gusti. L’attività del sito si sarebbe ingigantita e trovandomi nella necessità di trovare altri collaboratori ma non trovandoli gratis sarei stato costretto a cambiare il nome da PTG a PTQG. Più precisamente da Personal Trainer Gratuito a Personal Trainer “Quasi” Gratuito nel senso che faccio tutto gratis ma per l’elaborazione delle stramaledette schede sono costretto a chiederti un piccolo contributo perché per evadere le domande di tutti sono stato costretto ad assumere dei collaboratori.
Diciamo pure che avrei potuto creare un piccolo business con questo sito, cavalcando l’onda e avrei potuto diventare colui che per pochi euro ti fa una scheda da urlo, una scheda che fa effettivamente dimagrire oppure mettere su massa muscolare.
Ho fallito il calcio di rigore nel modo più strano che si possa pensare, calciando verso l’altra porta, laddove il pallone non ci arriva nemmeno perché se tu il pallone lo calci nella porta giusta hai undici metri per arrivare in porta ma se lo calci dall’altra parte ne hai circa 94 e, se per sbaglio la palla arriva in porta il tuo portiere si infuria pure perché non lo hai avvisato di questa mossa a sorpresa.
Ho insistito nel predicare che le schede non servono a niente, che l’attività fisica va fatta per stare bene e non per diventare grossi o magri e che sono a disposizione per dare qualsiasi consiglio su un’attività fisica che abbia come obiettivo la salute ed il miglioramento di certe prestazioni fisiche ma non mi occupo di attività fisica di tipo estetico che fa concorrenza al mestiere di chirurgo estetico (mestiere molto complesso e controverso). Insomma ho eluso la domanda più ricorrente, quella che poteva proiettarmi verso alti indici di frequentazione del sito. Il sito si chiama ancora “Personal Trainer Gratuito”, è ancora assolutamente gratuito e funziona ancora in modo quasi amatoriale rispondendo ai quesiti di chi ha passione verso l’attività motoria o anche senza averne vuole trovare qualche stimolo per farsela venire ma non ha la presunzione di diventare “grosso” o “magro” a seconda dei gusti grazie all’attività motoria. Per quel tipo di domande ci sono a disposizione una grande quantità di istruttori, alcuni dei quali offrono consulenza anche su Internet e che sanno battere il calcio di rigore dalla parte giusta. Io sono fuori dai tempi, non ho ancora capito se sono ancorato a vecchie logiche del passato o se predico un qualcosa che fra trent’anni si potrà capire un po’ meglio ma diciamo che rispondo a domande un po’ strane del tipo: “Ho voglia di muovermi davvero ma non per diventare grosso o magro, per il gusto di muovermi e migliorare le mie abilità motorie, che cavolo posso fare?” .