Mia figlia mi porta a casa un pieghevole stampato dal Comune di Verona a cura della Polizia Municipale, lo leggo e non posso fare a meno di riportarne una paginetta anche perché in fondo recita “PROMUOVI L’ISTITUZIONE DI UN PEDIBUS E OFFRITI COME GENITORE-AUTISTA: INSEGNERAI AI BAMBINI A MUOVERSI DA SOLI SULLA STRADA. RIVOLGITI ALL’ECOSPORTELLO PER OGNI INFORMAZIONE”.
Al momento non sono in grado di rispondere all’appello ma come minimo, come Personal Trainer Gratuito, mi sento in dovere di riportare integralmente il testo di questa paginetta e poi di aggiungere piacevolmente un commento (e ti pareva che neanche stavolta riusciva a stare zitto…) con riguardo all’aspetto dell’attività motoria.
testo dell’opuscolo:
“Siamo tutti pedoni, in qualche momento della nostra giornata.
Insegnare ai più piccoli come camminare sulla strada significa evitare comportamenti irresponsabili o pericolosi e prevenire incidenti ed infortuni.
Muoversi a piedi sul percorso casa-scuola permette al bambino di
– avvicinarsi in modo protetto a ai diversi tratti o momenti pericolosi
– acquisire maggiore conoscenza e sicurezza in sé stesso
– allenarsi a comportamenti più corretti acquisendo “abitudini di sicurezza” nel traffico.
Inoltre l’attività fisica contribuisce allo sviluppo del bambino, che lungo il percorso può pure incontrare amici e compagni di scuola che vivono nello stesso quartiere.
Trova l’occasione di camminare con tuo figlio a piedi sul percorso casa-scuola: è sufficiente partire da casa con qualche minuto di anticipo e parcheggiare nelle vie vicine per fargli sperimentare assieme a te nuovi percorsi e metterlo di fronte alle prime sfide.
Scegli i percorsi più sicuri anziché quelli più brevi e chiarisci espressamente il motivo.
Il pedibus è un’iniziativa che promuove la mobilità a piedi nel tragitto casa-scuola.
I bambini iscritti al pedibus, organizzati in piccoli gruppi, sono accompagnati da genitori e/o nonni volontari lungo percorsi programmati sui quali – come per un bus normale – vi sono fermate fisse e un orario prestabilito.”
Io trovo che sia una gran cosa e dal punto di vista dell’attività motoria, per i bambini e anche per i genitori, una manna. Troppo spesso questa quota di movimento manca dal bilancio dell’attività motoria sia nostro che dei nostri figli.
Aggiungo (e ti pareva che non rompesse le scatole almeno un po’…) che sarebbe molto importante che le cartelle dei ragazzi fossero “organizzate” in modo tale da poter consentire con una certa facilità l’esecuzione di questo tragitto di Pedibus. Se la cartella è un po’ troppo pesante infatti questa buona pratica può essere un po’ disincentivata e sarebbe un vero peccato. Con un po’ di buona volontà si può razionalizzare il peso delle cartelle dei nostri figli. Se è una mossa funzionale alla diffusione del Pedibus è una gran mossa, perché il Pedibus è una grande iniziativa. Non ditemi che critico sempre tutto. Viva il Pedibus.