ANCORA CON ‘STA STORIA DEI RUSSI…

Non voglio dilungarmi tanto sulla questione doping sulla quale mi faccio solo il sangue marcio perché non sopporto le ipocrisie e quando ne scrivo creo malintesi, non mi capisce nessuno e rischio pure di prendermi denunce per calunnia.

In breve. A me non da fastidio chi si dopa. Mi da fastidio chi trangugia farmaci a valanga senza risultare positivo all’antidoping o perché ha preso solo farmaci non vietati o perché li ha presi in modo da non farli rilevare all’antidoping o ancora perché, come atleta “certificato” li può prendere senza problemi. Di questi soggetti non mi da fastidio il fatto che prendano farmaci, mi da fastidio il fatto che stiano assolutamente zitti facendo credere che gli unici atleti che prendono farmaci siano quelli che si dopano.

Per conto mio si prendono troppi farmaci nello sport e se ne prendono molti di più di un tempo. Poi pochi atleti risultano positivi all’antidoping ma quello è un altro discorso.

Sempre per conto mio con l’antidoping si fermano solo gli stupidi e non quelli che si dopano di più.

Da un punto di vista legale si dopa chi assume sostanze dopanti. Da un punto di vista morale si dopa qualsiasi atleta che butta giù qualsiasi porcheria di farmaco anche se non è vietato se questo consente di migliorare il rendimento. Se io dico che la Russia è da oltre 30 anni, da quando ancora non aveva ricominciato a chiamarsi Russia, che non è più all’avanguardia del doping e ci sono paesi che l’hanno sopravanzata alla grande nella messa a punto del doping sistematico per gli atleti di alto livello, rischio di prendermi una querela, non so da chi ma rischio di essere denunciato per calunnia, forse da una qualsiasi delle Federazioni sportive di tutti gli altri paesi che certamente si sono evoluti di più della Russia in tema di doping. Se adesso vogliono far pagare alla Russia le colpe dell’Unione Sovietica che certamente in fatto di doping era più attrezzata della Russia odierna quello è un altro discorso.

Trovo semplicemente ipocrita prendersela con un paese che non rappresenta più l’avanguardia del doping da tanti anni e prova ne sia che i suoi atleti piombano spesso nell’elenco dei più cretini perché non sono capaci di doparsi.

Con l’antidoping di adesso si pescano positivi solo i più stupidi perché quelli che si dopano bene non li trovi positivi in nessun modo. Il doping evoluto è ben più in là dell’antidoping.

Si può anche rifondare lo sport, non so se gli sponsor siano d’accordo e se esista il substrato culturale per un passo del genere, ma non si può certamente rifondarlo partendo dalla squalifica degli atleti che ricorrono ancora al vetero doping. Quelli fanno delle gran brutte figure e magari rischiano la salute anche più degli altri. Fermiamoli pure, intimiamo loro di smetterla con farmaci pericolosi ma non stiamo a dire che sono i demoni di uno sport che, al momento, non sa rinunciare alla farmacologia.