CORPO LIBERO “CONTRO” MACCHINE DA PALESTRA

Se fossi obiettivo e razionale dovrei scrivere corpo libero “e” macchine da palestra, non “contro”, ma in questa disputa non sono obiettivo, forse nemmeno razionale, assolutamente di parte. Faccio un tifo spudorato per il corpo libero al punto tale che le macchine da palestra mi danno quasi fastidio anche se devo ammettere che in taluni casi (molto meno di quelli che si possa comunemente pensare) possono anche tornare utili.

L’inflazione di macchine da palestra è dovuta essenzialmente a motivi di marketing non di effettiva utilità del loro utilizzo in una miriade di situazioni per le quali non sono assolutamente necessarie.

In un soggetto sano il corpo libero è certamente preferibile perché può offrire una gamma di movimenti decisamente superiore, è facilmente gestibile e può essere condotto anche a casa propria pur non potendo disporre di una “sala attrezzata” come hanno i ricchi snob inoltre, cosa non da poco in una società che guarda all’aspetto esteriore in modo morboso, non espone al rischio “flaccidità muscolare” nel momento in cui per vari motivi viene traumaticamente sospesa l’attività. Se usare i pesi e le macchine con i sovraccarichi in genere è la via più breve per procurarsi un ipertonia muscolare e pertanto per gonfiare i muscoli sconfiggendo in breve tempo lo spettro della flaccidità muscolare, smettere in modo repentino la preparazione con i pesi è il modo migliore per rianimare con efficacia quello spettro. E’ molto più soggetto a flaccidità muscolare in caso di interruzione della preparazione chi ha usato molto i pesi di chi si è addestrato essenzialmente a corpo libero. Ho scritto “addestrato” non a caso. La preparazione a corpo libero è un tipo di preparazione fisica dove la componente addestramento gioca un ruolo importante. Al contrario nella preparazione con le macchine e con i pesi c’è una componente prevalente di tipo condizionale, non c’è un grande addestramento ma ci sono significativi adattamenti della struttura muscolare. Nella prima c’è una componente di tipo neurologico importante, nella seconda questa componente è meno importante perché le mappe cerebrali marcate dal lavoro con i pesi sono piuttosto semplici.

Io tifo per il corpo libero anche perché ritengo che sia il tipo di preparazione che gratifica maggiormente l’istruttore a da a questi un ruolo importante nella conduzione della preparazione. Le macchine da palestra, al contrario non richiedono competenze molto complesse per essere utilizzate come ausilio per la preparazione. Teoricamente l’allievo che usa una macchina da palestra nel momento in cui la utilizza non ha quasi nemmeno bisogno di essere assistito dall’istruttore perché in quell’utilizzo ha poche possibilità di sbagliare. Può sbagliare il sovraccarico selezionato può sbagliare il numero di ripetizioni dell’esercizio ma, fondamentalmente, la qualità del movimento, la dinamica dell’atto motorio, sarà ristretta nel preciso ambito di possibilità offerto dalla macchina che non lascia molto spazio alla fantasia.

E’ chiaro che valutando tutto razionalmente ci sono delle situazioni dove le macchine da palestra possono anche tornare utili per una certa preparazione muscolare ma queste sono situazioni particolari, soprattutto in presenza di squilibri muscolari e in caso di necessità di piani di riabilitazione. Sono comunque situazioni dove la supervisione di un preparatore e/o riabilitatore esperto è molto importante perché deve essere valutata con attenzione l’opportunità di servirsi o meno di sovraccarichi e deve essere valutato attentamente anche il momento più idoneo per rientrare alla normale preparazione senza sovraccarichi.

Con il corpo libero si può giocare, nel senso che non stimola adattamenti muscolari importanti in breve tempo. Con i sovraccarichi non si può giocare perché, anche se si ha la fortuna di non fare danni, andare a stimolare una qualsiasi ipertrofia di alcuni distretti muscolari senza una motivazione ben precisa non è mai una bella cosa.

L’uso comune delle macchine da palestra e dei sovraccarichi è un’ esigenza soprattutto di mercato più che una reale esigenza dell’utenza che quando è in buone condizioni di salute potrebbe trarre maggior giovamento dalla conduzione di un’attività più varia e senza l’uso di sovraccarichi.

Che io mi lamenti di queste cose portando avanti anche una sorta di battaglia professionale perché è pur vero che qui le macchine hanno soppiantato il tecnico e ci manca solo che diano la palestra a “noleggio” senza alcun tecnico così come si noleggiano le auto senza conducente, è una cosa abbastanza naturale e comprensibile. C’è da aggiungere che io mi lamento di queste scelte non solo per una banalizzazione del ruolo dell’istruttore ma anche perché pur volendo scavalcare questo ruolo lo si fa nel modo più inopportuno.

Sono io stesso talvolta a dire: “Se non potete contare sull’assistenza di alcun tecnico, piuttosto di farvi traviare da Internet inventatevi qualcosa di testa vostra e sperimentate e mettete a punto sulla base di un piano che avete inventato voi e non che avete letto da qualche altra parte” ma non vi dirò mai di fare  queste cose servendovi di macchine da palestra o di sovraccarichi perché è proprio con quelle che potete sbagliare più facilmente e pure fare fatica a riconoscere l’errore.

Pertanto il mio consiglio è di usare le macchine da palestra solo nei momenti strettamente necessari alla creazione di determinati equilibri muscolari, di farlo sotto la supervisione di un tecnico e se non avete i mezzi per farvi assistere da un tecnico di sperimentare senza grosse paure l’attività a corpo libero più che andare a spendere soldi inutilmente per macchine che non possono certamente sostituire l’istruttore. E’ chiaro che il mio è un punto di vista parziale, non è quello di un produttore di macchine da palestra, ma solo quello di un insegnante pure presuntuoso che crede di essere ancora più utile di una splendida macchina da palestra. Ma attenzione che questa presunzione la giro come possibile ed auspicabile pure a voi. Se fate funzionare la testa vi troverete dentro soluzioni applicative di ginnastica a corpo libero che sono cento volte meglio degli esercizi eseguibili con tutte le macchine da palestra che volete, anche se non siete insegnanti di educazione fisica. Meditate gente, meditate.