Quando vedo certe cose per strada divento polemico e divento di un pessimismo cosmico, arrivo a prendermela con cose che non c’entrano niente con la cosa che ho appena visto, oppure sono collegate a questa solo per percorsi molto tortuosi.

Non dovete perdere 10 chilogrammi in 10 giorni, dovete tentare di stare bene e dovete chiedere di vivere in un ambiente che vi aiuti a stare bene, perché stare bene è molto più importante che perdere 10 chilogrammi, subito, senza nemmeno aspettare i dieci giorni.

Da automobilista dovreste ringraziare tutti i ciclisti e tutti i pedoni perché sono quelli che aiutano la vostra città ad essere più vivibile. Vi ricordate quella orrenda “Pubblicità Progresso” (che in realtà era una pubblicità “regresso”) dove appariva un cittadino che ringraziava un altro con una borsa della spesa piena? Era curiosa perché vi spiegava che il cittadino che aveva fatto un sacco di spesa aveva fatto un favore anche all’altro “sostenendo l’economia”. Adesso qui non si tratta più di sostenere l’economia a quello ci pensano i cinesi che lavorano quattordici ore al giorno, vivono per lavorare e la loro missione è sostenere l’economia tanto è vero che ne hanno inventata una che sopravvive grazie a loro (è quella di prima che ha trovato chi produce a prezzi stracciati, si tratta solo di continuare a trovare chi compra perché ormai siamo sepolti dagli oggetti, abbiamo bisogno di spazi, non di oggetti…). Adesso si tratta di sostenere la salute visto che ce la stiamo rovinando inesorabilmente anche se non siamo cinesi. Ringraziare quel tale che compra un sacco di roba non ha più senso anche perché prima di ringraziarlo è pure molto importante andare a vedere dove butta i rifiuti scarto di tutte quelle cose che ha comprato. Bisogna ringraziare il ciclista ed il pedone che non hanno comprato nulla. Sono loro che ci aiutano a riacquistare la salute non quello che riempie il bagagliaio di oggetti e romba via inquinando a più non posso.

Quando vedo gli automobilisti che imprecano contro i ciclisti e contro i pedoni perché sono nel posto sbagliato mi vengono i fumi. Dove non ci sono le piste ciclabili tutte le strade dovrebbero essere piste ciclabili dove eccezionalmente è consentito il transito anche alle automobili, visto che in assenza di pista ciclabile, a rigor di logica, il traffico automobilistico dovrebbe essere deviato su altre strade. Manca la pista ciclabile, ti lascio passare con l’auto sulla strada che dovrebbe essere requisita perché nel terzo millennio non è possibile che non ci sia una rete ciclabile completa e hai pure il coraggio di inveire se non sono nel posto che vuoi tu nel momento che vuoi tu? Sei tu con l’auto che stai devastando la città non io a piedi o in bici, sei tu che hai degli obblighi verso chi subisce il tuo mezzo altamente inquinante e la tua fretta cronica mette a repentaglio la salute di tutti non solo perché sgasando a più non posso inquini il doppio del già tanto che potresti inquinare ma anche perché in quel modo rischi di travolgere qualche pedone o qualche ciclista.

Ma il titolo che va è “Dieci chilogrammi in dieci giorni” e molte persone prese in giro dalla televisione avranno iniziato a leggere quest’articolo sperando nella ricetta magica per far fuori quei 10 chilogrammi.

La cosa paradossale di quelle persone è che una buona parte di loro non ha assolutamente bisogno di perdere quei 10 chilogrammi ed è solo una mania inculcata dal modello televisivo dove la salute è a “meno dieci chilogrammi dalla realtà”.

Altri di quelli hanno sul serio bisogno di perdere peso ma se si sono lanciati su un’articolo che titola “10 chilogrammi in 10 giorni” vuol dire che non hanno assolutamente le idee chiare sull’argomento e magari si sono procurati un sovrappeso pericoloso proprio iniziando a fare diete scriteriate.

La cosa che accomuna tutte queste persone è che danno un contenuto drammatico a quei presunti 10 chilogrammi in eccesso di gran lunga superiore a quello che attribuiscono alla situazione del traffico nelle nostre città. La salute conta meno dei dieci chilogrammi in eccesso.

Facciamo finta che quei 10 chilogrammi siano davvero un problema urgente per tutti (ma non è così perché alcuni sono semplicemente dei “normopeso” che guardano troppo la televisione), in ogni caso, anche per perdere peso, è necessario camminare di più, andare di più in bicicletta e dunque vivere in città dove si riesce ad andare a piedi ed in bicicletta senza problemi. Città che al momento esistono solo nel mondo delle favole . E’ molto più facile andare alla ricerca di qualche pazzo che si è inventato una nuova dieta d’urto che ti fa tirare giù i 10 kg che non cercare i sistemi per ottenere una pista ciclabile in più o un marciapiede più ampio e sicuro o una “zona trenta” in un quartiere residenziale dove tutti continuano a fare i 50 chilometri all’ora senza problemi anche se la visuale sul disgraziato di pedone sempre in agguato è cronicamente coperta da SUV alti come vatussi.

E’ la seconda volta che titolo un articolo “10 chilogrammi in 10 giorni” e la seconda volta che, teoricamente, prendo in giro i miei lettori su questo argomento perché finisco per scrivere di tutt’altre cose. Ma a ben guardare non prendo in giro nessuno, quando scrivo di salute ne scrivo convinto. Chi ha un sovrappeso ha comunque un problema di salute sia esso di natura fisica o anche solo di natura psicologica (comunque uno che si sente in sovrappeso ha un problema anche se non è realmente in sovrappeso). La salute va ricercata giustamente a tavola ma va ricercata anche nei nostri stili di vita. Nel momento in cui i nostri stili di vita sono influenzati terribilmente dalla cultura dell’auto dominante è pure giusto fare carte false per dare peso a questi problemi. In ogni caso fa carte false anche chi vi prende in giro con diete impossibili e peggio ancora chi vi dichiara in sovrappeso quando non lo siete. Cominciate a muovervi, riequilibrate i centri dell’appetito e sul peso forma se ne può riparlare quando siete diventati delle persone veramente attive, perdere peso senza muoversi è comunque una condizione di salute parziale che può vacillare facilmente.

Se potessi quest’articolo l’avrei titolato “dieci piste ciclabili in dieci giorni” purtroppo tutti avrebbero capito che è una balla spaziale. Così come è una balla spaziale “Dieci chilogrammi in dieci giorni” ma quella, purtroppo, non l’hanno capita tutti.