“La cosa che a volte il miglior coniuge è proprio quello che ha l’amante mi giunge nuova, comunque venendo a bomba sulla tesi dell’articolo, c’è da ammettere realisticamente che purtroppo nella nostra società praticare sport in modo abbastanza assiduo a volte è davvero un lusso improponibile e bisogna farsene una ragione. Visto che tu accenni al “buon padre di famiglia” è proprio il caso di dire che il padre di famiglia per essere davvero “buono” in certe circostanze deve dimenticarsi lo sport…”
Le mie provocazioni non sempre vengono recepite per il verso giusto ed è evidente che il coniuge con l’amante non possa essere ritenuto un ottimo coniuge. Il senso, giusto per sdoganare l’importanza dello sport, è che quando un soggetto ha una vita gradevole (e si parte dal presupposto che l’amante renda la vita gradevole…) fa di tutto per far andare bene ogni cosa e dunque ha energia per tutto perché ha una buona salute e riesce a prevenire lo stress che forse è la cosa più difficile da combattere ai giorni nostri.
Il fatto che un buon padre di famiglia non possa permettersi il lusso di trovare il tempo per fare sport, e che questa cosa possa addirittura essere ritenuta normale nella nostra società, mi manda in bestia e testimonia proprio che lo sport viene visto come un qualcosa di non necessario, un qualcosa che se hai tempo lo fai altrimenti amen.
Se un personaggio nella sua giornata superincasinata non trova nemmeno il tempo per lavarsi i denti qualche quesito se lo pone se non altro perché dopo un po’ è costretto ad andare dal dentista che gli farà spendere un sacco di soldi per la mancata igiene dentale. Così io ritengo che fare sport non sia una cosa superflua ma una cosa essenziale ed in forma di attività fisica non necessariamente sportiva a tutte le età perché altrimenti ci si trova costretti ad esasperare quella prevenzione a livello diagnostico che ai giorni nostri è sempre più importante in quanto, grazie allo stress, siamo bersaglio di una infinità di patologie che si potrebbero tenere sotto controllo semplicemente praticando una continua e sana attività fisica.
Pertanto nella mia visione distorta ed al contrario del mondo io dico che non sono gli impegni lavorativi che devono comprimere il tempo dedicato all’attività fisica (o anche… all’igiene dentale) ma devo essere lo sport, variabile indipendente, che deve dirci quanto possiamo lavorare. Se in questo modo non riusciamo a sbarcare il lunario vuol dire che veramente siamo ancora in una società che non funziona assolutamente ma attenzione che bisogna capire quali sono le esigenze fondamentali. Se l’esigenza fondamentale é mangiare tutti i giorni e vivere in una casa e non sotto i ponti allora direi che sono proprio esigenze fondamentali ma se invece si spaccia come esigenza fondamentale quella di risparmiare il gruzzolo per farsi la casa al mare quando al mare ci puoi andare benissimo in pensione o anche in tenda quando hai tempo per andarci, allora io sostengo che stiamo spacciando per esigenze fondamentali delle nuove esigenze che non lo sono assolutamente e che rispondono ad un modello di società che punta inequivocabilmente all’iperproduzione e a farci lavorare sempre di più.
Si tratta di vivere meglio e con meno cose per restare in salute. Oppure si può barattare la ricchezza che ci consente di far nostre un sacco di cose (pure la casa al mare) ma che molto spesso tende a guastarci la salute perché tanto per stare in tema, per esempio ti toglie perfino il tempo di praticare una sana ed essenziale attività sportiva. Mi scuso con tutti i coniugi che, pur non avendo l’amante, sono degli ottimi coniugi. Quando scrivo delle fesserie non le scrivo per il gusto di scrivere fesserie ma per tentare di essere più incisivo possibile nel mio convincimento che l’attività fisica sia un bene irrinunciabile per chiunque.