Da ragazzino quando mi dicevano di un qualcosa che non avevo intenzione di fare rispondevo “Forse nel 2023…” Come per dire “Nel Futuro”. Il mio futuro distante, sul quale non si riusciva vedere con una certa chiarezza era il 2023. Forse l’unica cosa che ho azzeccato su questo 2023 è proprio che non si riesce a vedere con una certa chiarezza. Non è che manchino cinquant’anni, mancano meno di 30 ore ma in ogni caso non si riesce a vedere questo 2023 con una certa chiarezza, diciamo pure come se ci mancasse ancora mezzo secolo.
Fra le cose che non mi aspettavo il controllo assoluto dell’informazione. Già mezzo secolo fa si battevano bene e l’informazione era praticamente già tutta controllata ma la maggior parte della gente non lo sapeva e se la beveva. Adesso lo sanno anche i sassi che l’informazione è controllata a tutti i livelli, televisioni, giornali, Internet, eppure nessuno che reagisca, anzi teniamo in piedi con entusiasmo questo teatrino e quando in una lotta fra oligarchi gli oligarchi del nostro paese decidono che bisogna spendere soldi in armi per far piacere agli oligarchi di altre nazioni tutto il popolo obbedisce rassegnato, tira la cinghia e paga le tasse per investire su quelle armi importanti quando in giro c’è gente che crepa di fame e meriterebbe aiuti ben più consistenti di quelli che diamo per armare i vari oligarchi.
E’ il mondo dell’informazione deviata dove la più triste delle guerre in atto è quella fra i grandi burattinai, iperattivi in praticamente in tutti i paesi del mondo e i sudditi, storditi e resi all’obbedienza dai mezzi di informazione.
A volte mi vergogno a parlare di sport in un contesto simile ma sono convinto che lo sport sia uno dei pochi strumenti che abbiamo a diposizione per svegliarci fuori un po’, per svegliarci fuori da questo sonno secolare che ci vede più telespettatori che protagonisti.
Il 2023 è alle porte. Per me è il futuro ma del futuro che mi attendevo forse c’è solo la bicicletta elettrica che fra l’altro non è usata come il mezzo del futuro ma solo come un espediente per muoversi meglio nel traffico impossibile che non pare per niente una cosa del futuro. Buon 2023 a tutti.