6.00 AL MARTEDI’. DIFFICILE MA NON IMPOSSIBILE

Stamattina mi sono svegliato con un’idea bislacca. Nella mia città (come in tante altre città d’Italia) si svolgeva la bella manifestazione “5.30” che non è altro che una corsa o camminata di breve distanza che si fa nei centri storici di molte città italiane a quell’orario del tutto insolito del mattino per vivere e apprezzare la città semideserta e soprattutto con poche auto.

Nella mia città (Verona) la manifestazione ha funzionato alla grande ed io ho approfittato della gran folla che l’ha supportata per tentare di lanciare un’idea un po’ coraggiosa: quella di formare un gruppo permanente che vada a correre e/o camminare in centro città tutti i martedì alle 6. La mia città non è nuova a questi exploit di gruppi spontanei e, sullo stile di quanto accade ancora a Cesena con il podismo, alcuni anni fa i pattinatori avevano costituito un gruppo che aveva raggiunto numeri a tre cifre: i pattinatori in giro per Verona al martedì sera erano centinaia. Quasi utopia riproporre i fasti di quell’epoca però il tentativo di costituire un gruppo di podisti che nella stagione calda sfrutti l’orario mattina presto ed il fascino del centro storico non mi pare una cosa proprio campata in aria. Io ci proverò e se qualcun altro ci riesce al posto mio sono contento in ogni caso. Non sono importanti le modalità precise con le quali viene proposta la creazione del gruppo ma il fatto che, in qualche modo, un gruppo venga creato. Io pensavo al centro storico perché è bello, perché in qualsiasi altro orario non lo riesci a vivere con gusto (è congestionato dal traffico) perché è facilmente raggiungibile dagli altri punti della città e perché ha bisogno di questi momenti di aggregazione per non sembrare il centro di una metropoli superstressata. Se poi nasceranno gruppi che si trovano in periferia alle 7 o che so alla sera, tanto meglio. Il concetto è di proporre alla gente cose possibili e replicabili. Dunque 5:30 è bella, emozionante, ma provarci un po’ più di una volta all’anno potrebbe anche essere un’idea razionale, se realizzabile non lo so, lo vedremo prossimamente. Scrivetemi e provateci anche nelle altre città.